Dopo gli ennesimi, gravi, episodi di violenza della scorsa settimana è stato un week end di controlli in viale Gramsci a Modena con forze dell’ordine schierate e tanto di conferenza stampa dei carabinieri, sabato mattina, proprio sul viale. Poi, ieri sera, gli ennesimi fatti di cronaca: intorno alle 19.30 un accoltellamento al Bar Excelsior per cui due pakistani sono finiti in ospedale per mano di un uomo di origine albanese, poi, poco dopo, poco più in là –tra Strada Attiraglio e Viale Gramsci- c’è stata una maxi rissa che ha coinvolto una trentina di persone. Insomma, nonostante i controlli poco pare cambiato.
“I controlli li hanno fatti, ma miglioramenti dopo le operazioni dei giorni scorsi non ce ne sono stati” dice Angelo, del Comitato viale Gramsci intervistato da Chiara Tassi.
Ieri sera, per esempio, nel viale le forze dell’ordine hanno fatto qualche giro?
No. Nei giorni scorsi ci sono state diverse operazioni nella zona con un massiccio impiego di forze dell’ordine, note a tutti perché gli è stato dato ampio spazio anche dai media. Ma anche in quelle giornate -a parte una sera in cui è stato messo in atto un presidio dei carabinieri all’RNord dalle 21 alle 22/22.30- controlli nelle ore serali non ne abbiamo avuti. Anche ieri sera, dopo il grave fatto avvenuto intorno alle 19.30 nel bar –per cui sono intervenute sul posto Polizia e Carabinieri, ndr- non si è più visto nessuno, nessun controllo. Le forze dell’ordine la sera sono ancora completamente assenti, se intervengono lo fanno perché li chiamiamo noi.
Però nei giorni scorsi si è sentito tanto parlare di operazioni in viale Gramsci…
Si. Ma parliamo ad esempio di controlli dei carabinieri, fatti anche con l’ausilio dei NAS, alle 10 del mattino di sabato; sono state fermate tante persone all’interno di un bar alle 8.30/9 mentre stavano facendo colazione. Quindi sicuramente i controlli ci sono stati, ma non sono questi i controlli che vogliono i residenti e non sono questi soprattutto i controlli che portano a risultati concreti.
Quindi quello che chiedete sono più controlli alla sera e soprattutto un presidio fisso?
Sicuramente bisogna intensificare i controlli nelle ore serali, perché lo sanno tutti che le attività criminose aumentano con l’arrivo del buio. Poi ci vorrebbero postazioni fisse delle forze dell’ordine, in particolare all’inizio del viale, come avevamo già chiesto in passato e come abbiamo ribadito nell’ultima petizione. Chiediamo agenti e militari in borghese, perché quando la volante passa col lampeggiante acceso senza fermarsi, lo spacciatore la vede arrivare, si nasconde e appena gli agenti se ne sono andati questo torna a fare quello che stava facendo. Insomma vorremmo controlli mirati che portino ad arresti concreti e non ad allontanare per 5 minuti chi delinque per poi ritrovarlo lì.
I commercianti sono piuttosto scontenti di tutto questo clamore che sta avendo il viale che anzi, dicono, è una zona non meno tranquilla di tante altre della città. Come rispondete come Comitato?
Più che rispondere come Comitato credo che rispondano i fatti. L’accoltellamento avvenuto ieri sera presso un’attività commerciale penso che smentisca, da solo, la situazione. Va anche detto che durante il giorno viale Gramsci non è una zona così pericolosa come lo è alla sera, quando cambia completamente. E la sera tanti di quei commercianti che si lamentano e che raccontano di un viale Gramsci diverso chiudono il negozio, abbassano la serranda e tornano a casa loro, in un altro quartiere della città, dove possono girare la sera tranquilli con mogli e figlie.
Nella foto: l'intervento ieri sera delle forze dell'ordine chiamate dai residenti dopo la rissa scoppiata tra una trentina di persone in strada