Ancora un nubifragio a Modena. Ieri si sono allagate strade, sottopassaggi, garage e due reparti del Policlinico di Modena: Radioterapia e Radiologia le cui attività sono già state ripristinate a tempo di record sospese ieri pomeriggio a seguito dell’allagamento provocato dalla bomba d’acqua che si è abbattuta su Modena. Ripuliti già nella serata di ieri tutti i locali che erano allagati e sporchi di fanghiglia. Dopo i collaudi del caso, stamattina tutte le apparecchiature spente ieri erano già in funzione e già oggi è iniziato il recupero delle prestazioni rinviate.
Danni per oltre cento mila euro alla Smurfit Kappa di Camposanto. Dopo la tempesta di sabato notte, altre raffiche di vento hanno fatto cadere tetti alberi e antenne. In due giorni sono stati più di duecento gli interventi dei vigili del fuoco.
Nella frazione di Gaggio di Castelfranco in via Buonvino sono senza corrente elettrica e la situazione è particolarmente critica. Al microfono la testimonianza di Federico dell’azienda agricola La Centuria
“Noi abbiamo cinque cavalli avevamo anche trenta pecore ma ovviamente ce le hanno rubate. I cinque cavalli sono rimasti e bisogna abbeverarli con la pompa che senza corrente elettrica è ferma, i cancelli elettrici e i congelatori non funzionano più ma il problema è che tutte le volte che piove noi siamo senza corrente quindi manca la manutenzione è quello il problema di fondo”.
Enel vi ha dato qualche risposta?
“Assolutamente no. Ci abbiamo messo quattro anni per metterci in contatto con Enel e ci hanno detto che le spese sono a nostro carico. Infatti noi ci siamo accollati le spese per le potature; avevamo anche chiesto che venissero ricoperti i fili ma Enel è fuggitivi, come al solito succede in questi enti. Il problema fondamentale di questo Paese è che nessuno è più responsabile”.