La Squadra Mobile di Modena ha proceduto alla cattura con estradizione in Italia di un albanese di 45 anni, latitante dal 2003, rintracciato in Svizzera. L'operazione è inserita nell'ambito del progetto Wanted 3 della Polizia di Stato, per la ricerca di pericolosi latitanti. A illustrare i particolari dell’operazione è il dott. Mario Paternoster dirigente della squadra mobile di Modena…
“I reati riconosciuti in capo al soggetto erano stati commessi nel territorio modenese e l’indagine era stata condotta in quegli anni, tra il 1996 e il 1999, dalla squadra mobile di Modena. Fu una delle prime indagini fatte a Modena su questi gruppi di italo albanesi e rumeni che avevano fatto giungere in quel periodo le prime ragazze di origine moldava e rumena per farle prostituire sul territorio modenese. L’operazione di oggi è una bella risposta a quell’impegno della Squadra Mobile di allora.
Avendo appurato che sul territorio modenese era ancora presente la famiglia del soggetto questo è stato un elemento fondamentale perché i legami familiari non vengono quasi mai interrotti. Abbiamo raggirato i sistemi per non essere rintracciati verificando sui social network falsi profili facebook o indirizzi ip agganciati appurando così che il soggetto si è mosso in questi anni in diversi stati europei dal Belgio alla Norvegia. Quando abbiamo verificato che c’era un aggancio sul territorio elvetico legato all’indirizzo ip del soggetto oltre a trasferimenti di denaro e a intercettazioni, allora a quel punto il cerchio si è andato a stringere e a quel punto sono scattate tutte le attività con la Procura per la localizzazione del soggetto sul territorio elvetico.
Non ci sono stati problemi nel momento in cui l’abbiamo localizzato. Rientrava in una lista dove ci sono i cento latitanti più ricercati d’Europa”.