Mentre a livello nazionale molti insegnanti rifiutano di eseguire il test sierologico, che ricordiamo essere gratuito e su base volontaria, a Modena le cose vanno decisamente meglio con una media di test effettuati tra il personale scolastico che si aggira intorno al 50%. “La campagna sta andando abbastanza bene – spiega Dante Cintori, segretario della Federazione Italiana Medici Medicina Generale di Modena – c’è una buonissima adesione nei distretti di Sassuolo, Carpi, Mirandola mentre l’adesione è minore a Vignola e Modena. C’è da dire che in queste ultime due settimane molti medici erano ancora in ferie ed avevano i sostituti. Abbiamo comunque tempo fino al 7 settembre.
Perché, secondo lei, a livello nazionale c’è resistenza da parte di insegnanti e personale Ata ad effettuare i test?
Non lo so. Devo dire che qui a Modena la volontarietà da parte della scuola di aderire a questi test è abbastanza alta. E’ importante farli perché almeno sappiamo se una persona è venuta in contatto con il Covid, se il sierologico dà esito positivo noi medici procediamo con la richiesta del tampone e vedremo se ha il virus oppure è solo un ricordo di un’infezione passata asintomatica.
Finora che percentuale è risultata positiva al sierologico?
E’ presto per dirlo, direi che siamo comunque in linea con la media dei cittadini che lo hanno eseguito a livello nazionale, intorno al 5%.