L’azienda di costruzioni di Reggio LG è stata posta sotto tutela del tribunale di Bologna per rischio di infiltrazioni mafiose. Si tratta del primo provvedimento di questo tipo in Italia, che prevede il controllo giudiziario dell'azienda ma non la sospensione dell'attività, per salvaguardare l'occupazione.
I controlli della Questura sono iniziati in seguito alla richiesta di inserimento nella white list. I soci però sono risultati essere riconducibili alla famiglia di Ignazio Salvo, membro di spicco della mafia siciliana assassinato nel ’92. Dalle indagini è emerso anche che la società favoriva aziende e ditte riconducibili al clan Grande Aracri di Cutro.
La LG ha partecipato alla ricostruzione post terremoto anche nel modenese, a Mirandola, per oltre 2,5 milioni di euro di commesse.