Gli hanno sbarrato la strada in due mentre di prima mattina attraversava i giardini ducali per recarsi al lavoro in banca, alla Bper in centro, gli hanno puntato un coccio di bottiglia all’addome intimandogli di consegnare tutto il denaro e il cellulare. I fatti risalgono al 21 agosto. Vittima un bancario di 30 anni. L’uomo ha consegnato il cellulare ma non aveva denaro con sé: a quel punto i due aggressori gli hanno preso il bancomat chiedendogli il codice. Mentre uno si dirigeva a prelevare l’altro lo teneva per 20 minuti sotto sequestro minacciandolo con il vetro. Il 30enne, sotto choc, inizialmente ha fornito un numero di codice pin errato a quel punto i due lo hanno trascinato con loro allo sportello bancomat di via Piave per fargli prelevare 500 euro, poi sono fuggiti con il denaro e il cellulare andando subito a spendere i soldi in droga all’RNord. La squadra mobile ha avviato le indagini, grazie alle immagini della videosorveglianza e alla ricostruzione del traffico telefonico sono risaliti ad uno degli aggressori: un nigeriano di 22 anni, con regolare permesso di soggiorno per asilo politico, ospite di un centro di accoglienza gestito da la comunità L’Angolo che ora è stato portato in carcere. Del complice per il momento nessuna traccia. Una zona, quella dei Giardini Ducali, che, soprattutto di sera e alle prime ore del mattino, si conferma essere una delle più pericolose della città.