Non solo studenti e genitori, la regione Emilia Romagna mette a disposizione anche dei nonni il test sierologico rapido e gratuito. Anche i nonni non conviventi, vale a dire i nonni che, nell’ambito dell’organizzazione famigliare, mettono il proprio tempo a disposizione in maniera continuativa per collaborare all’accudimento dei nipoti, hanno dunque diritto ad effettuare i controlli.
Per accelerare i tempi di esecuzione dei test, all'inizio della prossima settimana dovrebbe arrivare l'accordo perché ad eseguirli possano essere, accanto alle farmacie, anche i medici di famiglia. Le liste d’attesa in farmacia, infatti, ad oggi arrivano anche a dicembre. Giada Chiari ha intervistato Ignazia della farmacia Madonnina di Modena:
“Abbiamo appuntamenti fino alla prima settimana di dicembre per la mattina, mentre si va anche oltre per il pomeriggio. Ci stanno chiamando anche tanti ragazzi universitari. Il risultato al test non si avrà subito, in farmacia, per una questione di privacy, ma verrà comunicato sul proprio fascicolo sanitario elettronico. In caso di positività ad uno dei due IG viene avviata la tracciabilità da parte dell’Ausl. Si verrà quindi contattati per l’attivazione del tampone”.
Nel frattempo si deve restare in casa in quarantena?
Ci si deve mettere in isolamento volontario fino a quando non viene chiamato per l’esecuzione del tampone.
Per quanto riguarda i numeri, sono stati oltre 16mila 100 i tamponi eseguiti ieri in Emilia Romagna, 889 i nuovi positivi. Si registrano 6 nuovi decessi mentre rimangono stabili, ad 86, i pazienti in terapia intensiva.