Le mascherine trasparenti servono negli ospedali, nelle scuole, negli uffici pubblici ma c’è grande difficoltà a reperirle. Un primo allarme era già stato lanciato dall’associazione Nazionale Sordi, affinché se ne diffondesse l’impiego per facilitare la comprensione. Infatti, la trasparenza consente di lasciar vedere la bocca, importante per sordi e ipoudenti che comunicano leggendo il labiale. In Italia sono diverse le aziende che hanno iniziato a produrle dalla primavera scorsa, eppure rimangono difficili da trovare. Una risposta arriva di recente da Mirandola, dove dall’incontro tra il settore biomedicale e un’azienda made in Italy di moda nasce la mascherina trasparente WeAre. WeAre permette di respirare bene e assicura protezione grazie alle componenti di flusso d’aria e filtro protettivo. È riciclabile al 96% e il filtro può essere riutilizzato previo lavaggio fino a 20 volte.