Mal di stomaco. È ciò che ci ha raccontato di provare un autista di Seta nel girare ogni mattina a vuoto. Autobus e corriere, da sovraffollati si sono improvvisamente svuotati dei principali passeggeri: gli studenti delle scuole superiori, costretti, proprio per non gravare sul trasporto pubblico, alla didattica a distanza. Salendo, come abbiamo fatto noi questa mattina, su un autobus o una corriera tra le 7 e le 8 si percepisce un forte senso di spreco, dato dal fatto che mezzi così imponenti girino inutilmente per la città, attraversino interi paesi senza caricare nessuno. E non solo: oltre alle linee principali, con grandi sforzi economici e risorse stanziate dalla regione, in settembre, erano state aggiunte le famose corse bis che in questo momento di assenza totale di passeggeri non sono state eliminate. Risultato? Basta andare in stazione delle corriere tra le 13 e le 14 oppure al capolinea del Polo Leonardo per vedere una flotta di mezzi pubblici totalmente vuoti. E allora, il mal di stomaco, viene anche a noi.