Tamponi rapidi anche negli ambulatori dei medici di base e dei pediatri dell'Emilia-Romagna. Il provvedimento, operativo tra pochi giorni e che durera', salvo proroghe, fino a fine anno, e' frutto del duplice accordo siglato oggi della Regione: con Fimmg (per i medici di medicina generale) e con Fimp e Federazione Cipe-Sispe-Sinspe (per i pediatri di libera scelta).
La "materia prima" c'e' gia': i quasi 45.000 tamponi antigenici rapidi, forniti all'Emilia-Romagna dal commissario per l'emergenza Covid-19 insieme ai dispositivi di protezione individuale, sono gia' stati distribuiti nei magazzini delle singole aziende Usl e a brevissimo verranno consegnati a medici e pediatri.
"Un passo molto importante per rafforzare l'attivita' di indagine epidemiologica- commentano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l'assessore alla Sanita' Raffaele Donini- ringraziamo i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per la disponibilita' dimostrata, perche' il loro impegno e' prezioso e di grande rilevanza: i tamponi rapidi antigenici sono un utile strumento per contenere l'epidemia, fornire alla popolazione una risposta tempestiva e una conseguente presa in carico rispetto alla diagnosi nel caso ci sia il sospetto di covid-19". In questa "situazione cosi' critica- aggiungono Bonaccini e Donini- e' fondamentale unire le forze e fare squadra".
Le intese siglate dalla Regione danno attuazione agli accordi collettivi nazionali del 30 ottobre.