In montagna continua a nevicare: sono stati registrati oltre due metri di neve in quota, al Lago della Ninfa sono già tre metri di neve. Si tratta di nevicate eccezionali, come non si vedevano da decenni sull’Appennino modenese e reggiano. Il manto nevoso risulta instabile perché composto soprattutto da accumuli di neve dovuti al vento. I mezzi della Provincia e dei comuni interessati stanno lavorando a pieno ritmo, così come i Vigili del Fuoco impegnati a liberare le strade dai rami caduti. Date le criticità e i disagi dei giorni scorsi al Passo dell’Abetone (tra Fiumalbo e la Toscana), il valico della statale 12 è stato chiuso fino a un miglioramento della situazione. L’unica alternativa montana percorribile per raggiungere la Toscana rimane il Passo delle Radici a san Pellegrino in Alpe. Al momento sono fortemente sconsigliate, per il rischio di valanghe, le attività escursionistiche e sci-alpinistiche sui versanti aperti oltre i 1500 metri. Oggi il Dipartimento di Protezione civile ha diramato un’allerta gialla per sette regioni, fra cui l’Emilia Romagna. Sono infatti previste nuove precipitazioni accompagnate da rovesci di forte intensità, anche fino a quote collinari.