L’Emilia Romagna sarà una delle regioni che più pagherà per il taglio dell’invio di dosi di vaccino ancit-Covid deciso dalla Pfizer. Se infatti regioni “piccole” o più lente nel vaccinare, come Valle d’Aosta e Abruzzo, subiranno variazioni pari a zero, l’Emilia Romagna, con Veneto e Lombardia, sarà tra le regioni maggiormente penalizzate, con circa 25mila dosi in meno che arriveranno in ciascuna regione.
Le Ausl per questa settimana, quindi, dovranno dare priorità assoluta agli operatori sanitari che aspettano il richiamo e agli anziani delle case protette. "Rinviate - specifica un comunicato della Regione – le prenotazioni di chi aveva fissato l’appuntamento per il primo vaccino".