Sovraffollamento di autobus e corriere dirette ai poli scolastici. Dopo le lamentele degli studenti, e le foto apparse sui social di bus strapieni, arriva puntuale la risposta del presidente di Seta Antonio Nicolini che oggi ha incontrato la stampa proprio al Polo Scolastico Leonardo dove confluisce la gran parte dei mezzi diretti alle scuole.
“Per i ragazzi è una novità, era da molto tempo che erano a casa, adesso ci sono 65 mezzi in più ed è chiaro che anche i ragazzi abbiano bisogno di qualche giorno per acquisire tutte le informazioni necessarie per potersi diluire meglio. Io temo che il problema sia la percezione di situazioni di sovraccarico, le norme non prevedono più sui mezzi pubblici il distanziamento obbligatorio – questo è importante” - sottolinea il presidente di Seta – “40 persone con zaini ingombranti, se posizionate in una certa parte del mezzo, evidentemente possono far emergere una percezione di insicurezza e di superamento della capienza consentita. Tuttavia i rilievi che abbiamo svolto fino ad oggi, e sono qui al Polo Leonardo anche per verificare, non hanno mostrato situazioni di criticità”.
Il presidente di Seta ha poi parlato degli steward che hanno il compito di accertare e segnalare eventuali situazioni di criticità “Sono 35 in tutto il territorio provinciale e li si riconosce perché muniti di tesserino (come i controllori), di norma si posizionano alle fermate e se è necessario, nel caso in cui notino un particolare sovraffollamento, salgono a bordo del mezzo”.