Era già finito nei guai a dicembre quando i Nas avevano trovato in vendita sugli scaffali del suo negozio, medicinali - dalla pillola del giorno dopo agli antistaminici, dagli psicofarmaci ai regolatori cardiaci- senza che lui ne avesse l’abilitazione e senza le previste autorizzazioni. In quell’occasione il titolare del negozio, un 60enne cinese, era stato denunciato per esercizio abusivo della professione di farmacista. Ed ora è finito nuovamente nei guai. Ieri infatti sempre i Nas hanno eseguito un’ulteriore perquisizione non solo all’interno dell’esercizio commerciale ma anche presso l’abitazione dell’uomo. Sequestrate numerose scatole di medicinali cinesi –tra cui anche un antinfluenzale utilizzato dalla comunità cinese per la cura del Covid- ed oltre 800 confezioni di integratori alimentari, sempre cinesi, per un valore totale sul mercato di oltre 12mila euro. All’uomo, nuovamente denunciato, verrà anche elevata una multa di oltre 6mila euro.