La storica ditta di Staggia di San Prospero Fratelli Baraldi era stata esclusa nel 2012 dalla White list per poi essere riammessa dopo sei mesi.
L’esclusione dalle aziende “pulite” è stata, però, una macchia indelebile, un provvedimento interdittivo che ha causato perdite enormi.
La Fratelli Baraldi non è più riuscita a far fronte agli impegni con le banche, perdendo allo stesso tempo le commesse affidate nel frattempo ad altre aziende ed è così fallita con conseguente perdita di posti di lavoro.
I titolari non si sono mai arresi e hanno fatto ricorso prima alla corte d’appello di Bologna poi alla Cassazione che, di fatto, ha ribaltato tutto. Quell’esclusione fu illegittima, l’azienda era pulita.
Intanto sono trascorsi quasi 10 anni.