L'Emilia-Romagna e' al lavoro per organizzare il sistema di tracciamento e controllo nelle scuole in vista della riapertura del prossimo 7 aprile. Una decisione definitiva dovrebbe arrivare nel giro di un paio di giorni.
L'obiettivo e' mettere in piedi un protocollo con modalità omogenee per tutta la regione, che garantisca un'azione di controllo e prevenzione in modo da evitare nuove chiusure delle scuole.
Ieri si e' svolto un primo incontro "interlocutorio", a Bologna, tra l'Ausl e l'Ufficio scolastico provinciale. Siamo in attesa di sapere se e quando è previsto un incontro anche per quanto riguarda la provincia di Modena.
Nel complesso, il lavoro logistico da organizzare per fare i tamponi a scuola non e' da poco, si sottolinea in Regione, date le decine migliaia di alunni da sottoporre ai test e le risorse non infinite in termini di tamponi e di personale. Diversi i nodi da sciogliere, tra cui l'ipotesi di ripetere i test di controllo ogni settimana e velocita' e tempi dei risultati dei tamponi.
Il Comitato La scuola a scuola è dallo scorso anno che propone screening su insegnanti e studenti, ma "E’ da molto tempo che non veniamo ascoltati, al massimo ci danno qualche pacca sulla spalla". Clicca qui per leggere l'intervista a Cecilia Masaccio, portavoce del Comitato