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Reggio Emilia Cronaca Festa di laurea da Arnaldo: il video fa il giro del web. Tante critiche

Festa di laurea da Arnaldo: il video fa il giro del web. Tante critiche

Bottero: "Sembra che l’intera serata sia stata di musica e balli, ma non è andata così". Cavallaro: "Non credo che lo spirito del legislatore fosse agevolare le “festa di laura con pernottamento"

Lascia un commento | Tempo di lettura 218 secondi Reggio Emilia - 19 Apr 2021 - 09:33

Un festa di laurea organizzata sabato sera all’interno del noto ristorante Arnaldo di Rubiera ha scatenato il caos sui social dopo che il video è stato pubblicato su instagram da uno dei partecipanti ed è diventato presto virale. La cena era autorizzata, soggiornando i ragazzi nell’hotel annesso al ristorante, ma ad un certo punto la situazione è degenerata e la cena si è trasformata – a quanto si vede nel video- in una festa tra balli, assembramenti e poche mascherine.

“I clienti dell’albergo che possono cenare da noi e tuti si sono accomodati a tavola rispettando le regole anticovid previste. – racconta il titolare dell’hotel e ristorante Roberto Bottero, intervistato da Chiara Tassi- Anche quel tavolo di ragazzi era stato diviso: loro avevano chiesto di essere messi tutti insieme ma gli abbiamo detto no, massimo 4 per tavolo. La cena si è svolta in modo regolare poi a fine serata, dopo il dolce, i ragazzi mettendo su la musica hanno fatto un momento di aggregazione. Abbiamo prima cercato di limitare la musica poi l’abbiamo fatta smettere e abbiamo mandato tutti a letto.
Dalla successiva divulgazione del video sembra che l’intera serata sia stata di musica e balli, ma non è andata così: sono stati pochi minuti poi sono cessati. Comunque una situazione del genere non ricapiterà più perché abbiamo detto stop a queste cose.

Dato che i ragazzi passavano la notte in hotel si saranno registrati: non vi è venuto il sospetto, essendo tutti giovani del posto, che avessero prenotato una stanza proprio per poter organizzare la festa al ristorante?

Può succedere che ci sia qualcuno che prenota per festeggiare. Ma di solito chi lo fa rispetta le regole: rimangono a tavola, usano le mascherine, rispettano le distanze poi vanno a letto. Stavolta invece è successo un fatto spiacevole che noi però abbiamo cercato in tutti i modi di limitare.

Che libertà ha un ristoratore di limitare i comportamenti scorretti all’interno del proprio locale?  

Noi non siamo dei buttafuori né poliziotti. Cerchiamo di tenere gli animi tranquilli e di risolvere la situazione dando dei consigli. Ad esempio quando i clienti si alzano magari dimenticandosi la mascherina – e non parlo solo di giovani, eh- non li riprendiamo. Diciamo però che ormai la regola è sempre colpevolizzare il gestore.

Qui però la situazione era andata oltre: avreste potuto dire “ragazzi così non va, dovete andare via, non vi teniamo nemmeno a dormire”?

No, noi non possiamo mandare fuori la gente. Abbiamo fatto spegnere la musica –che per altro avevano portato e messo su loro- ma è accaduto tutto a fine serata, proprio alla fine. Durante la cena non c’era musica ed erano tutti divisi nei loro tavoli.
 

Sulla questione è intervenuto puntuale anche il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro:

 “Prima di tutto mi auguro che stiano tutti bene.- dice Cavallaro a Chiara Tassi- Per fare cose come quelle che si sono viste nel video spero che i giovani sapessero di essere tutti negativi. Questo per far capire il pericolo che si corre a tenere certi comportamenti.
Ieri mi ha chiamato il titolare del locale parlandomi dell’accaduto e questo credo sia apprezzabile, ma per dovere d’ufficio ho trasmesso tutta la documentazione a chi di dovere per le valutazioni del caso.
In generale però penso a tutti quei giovani che hanno fatto la festa di laurea via google meet ed immagino che sia nato un po’ di nervosismo, a vedere certe scene.

Penso anche a tutti i ristoratori che stanno continuando a tenere chiuso…

Devo dire che anche personalmente ne ho sentiti diversi piuttosto contrariati. Ovviamente qui siamo davanti ad una di quelle regole che la legge prevede per quei ristoranti che sono associati a degli alberghi, non credo però che lo spirito del legislatore fosse quello di agevolare la formula “festa di laura con pernottamento”.

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