Per individuare l'efficacia delle operazioni di pulizia e sanificazione, sono stati eseguiti tamponi per la ricerca del COVID-19 sulle superfici ritenute di maggiore contatto, realizzando 1.060 campioni. Gli esiti hanno rilevato la positività alla presenza di materiale genetico del virus in 18 casi riconducibili a carrelli e cestini, tastiere per il pagamento bancomat e POS, tasti delle bilance e dispositivi salvatempo per la lettura automatica dei prodotti. A Parma sono stati rilevati 5 tamponi positivi alla presenza del virus dopo il controllo di cestini per la spesa, display per i pagamenti elettronici delle casse self service e della bilancia reparto ortofrutta. I titolari degli esercizi commerciali sono stati sanzionati per la violazione delle procedure di autocontrollo in relazione ai protocolli di sanificazione per l’importo complessivo di 6mila euro. A Modena contestata la violazione amministrativa per la presenza di una cassiera che non indossava la mascherina in un ipermercato di Sassuolo.