Furti e aggressioni ai bancomat: un fenomeno che dall'osservatorio di Federconsumatori è in crescita, e vede colpiti soprattutto gli anziani. Una crescita che sfrutta il “mascheramento” reso possibile dalla pandemia, che rende assai difficoltoso il riconoscimento dei malfattori, anche quando ripresi dalle telecamere delle Banche. Innanzitutto va detto che ci sono bancomat più rischiosi di altri, a causa dell'isolamento e del distanziamento da zone di traffico. E' questo il caso, tra gli altri, dello sportello Unicredit di via Emilia Est, già nel passato luogo di furti al bancomat, anche in orario di apertura della filiale.
Federconsumatori avverte quindi ancora una volta: prestate la massima attenzione. "Uno sportello Bancomat non è l'estensione di un salotto, ma un luogo rischioso per la propria sicurezza. -avverte l'associazione- I Bancomat che non consentono agevolmente di verificare la presenza o l'arrivo di altre persone vanno evitati al di fuori degli orari di apertura della filiale e soprattutto in orario notturno. Quando possibile è meglio farsi accompagnare, in particolare dovrebbero farlo gli anziani, vittime preferite dai delinquenti".
Ecco quindi qualche altro consiglio:
- Se si è stati vittima di un furto al Bancomat è essenziale sia bloccare immediatamente le carte che chiamare subito le Forze dell'Ordine.
- Meglio avere con sé una sola carta, e non l'intero portafoglio con molte carte da bloccare se oggetto anch'esse di furto.
- Mai, in nessun caso, debbono essere conservate nel portafoglio o nella borsetta i codici di accesso bancomat, o le password di accesso alla Banca online. I ladri da questo punto di vista sono molto più abili del derubato, e possono collegare un semplice numero alla possibilità di un rapido prelievo in un Bancomat vicino.
- E' opportuno denunciare anche i tentati furti, quelli non andati a buon fine, per consentire alle Forze dell'Ordine ed alle Banche una più precisa mappatura dei rischi.