Sono conclusi i lavori al ponte sul torrente Leo a Fanano, lungo la strada provinciale 324, per la messa in sicurezza e il miglioramento sismico dell'infrastruttura, iniziati nell'estate del 2020 e sul quale è stato effettuato il collaudo statico lo scorso 4 maggio. L'intervento ha avuto un costo complessivo di oltre un milione e 100 mila euro ed ha previsto il rinforzo dell'impalcato, il ripristino delle parti degradate e la ricostruzione delle barriere di sicurezza; previsti, inoltre, il consolidamento e il ripristino delle murature in pietrame delle spalle anche con micropali di rinforzo, la sostituzione dei giunti, la riparazione delle lesioni con iniezioni di malta e stuccature. Per il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei «questo intervento consente di collegare in sicurezza l'intero territorio appenninico modenese con quello Bolognese. Voglio fare i miei complimenti ai nostri tecnici e all'impresa costruttrice, che nonostante il difficile periodo non hanno mai interrotto le lavorazioni, consentendo di concludere i lavori entro i tempi prefissati».
Realizzato in calcestruzzo armato, il ponte sul torrente Leo è lungo circa 49 metri ed è largo 7,85 metri; si tratta di un ponte ad arco con una struttura portante costituita da due archi paralleli, la cui struttura è stata ricostruita nel 1947, dopo che il manufatto venne distrutto completamente durante la guerra.
L'intervento fa parte del piano della Provincia per la manutenzione straordinaria di dieci ponti con un investimento complessivo fino al 2023 di oltre sei milioni di euro.