Dopo la morte di Camilla, la 18enne di Sestri Levante deceduta a seguito di una trombosi dopo che era stata vaccinata con AstraZeneca, è attesa per oggi la decisione del Cts che dovrebbe raccomandare il vaccino anglo-svedese solo per gli over 60. E si va, pare, verso l’ok al richiamo con un altro vaccino per gli under 60 che hanno ricevuto la prima con Astrazeneca.
E mentre in alcune zone d’Italia sono stati sospesi gli open day, sono confermati quelli di domani nel modenese, a Carpi e Vignola. Si vaccinerà anche questa volta con Johnson e Johnson: "Qualora la struttura commissariale decidesse di dare un giro di vite all’utilizzo di questo vaccino ad adenovirus - ha detto Antonio Brambilla, direttore generale dell’Azienda sanitaria di Modena - procederemo con la somministrazione di Pfizer”.
Procede quindi la campagna vaccinale: ad ieri nella nostra provincia sono state somministrate 439.167 dosi di cui 149.086 seconde. L’estate si avvicina e circa un “10-20% di persone ha disdetto la prenotazione”, ha spiegato Brambilla, posticipando la data della prima dose. Un’operazione complessa dal momento che il numero di telefono dedicato, letteralmente preso d’assalto, è in tilt da giorni ma, assicura il direttore generale, “abbiamo chiesto di incrementare il personale del call center e dalla prossima settimana le cose dovrebbero migliorare anche se, - raccomanda Brambilla - sarebbe meglio che le persone rispettassero l’appuntamento per non sconvolgere la programmazione. Spostare migliaia e migliaia di seconde dosi, infatti, per noi rappresenta un problema organizzativo non indifferente. Per facilitare le cose abbiamo dato mandato ai nostri punti vaccinali di cercare di andare incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini i quali possono concordare direttamente lì la data della seconda dose anche in considerazione delle ferie. D’altronde questo aiuta anche noi: se dovessimo rifare tutte le prenotazioni non ne usciremmo vivi”.
Jessica Bianchi