Inaugurata alle 13 nel cortile d’onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia, la terza edizione della kermesse dedicata ai motori. Quattro giorni di vetrina per le più prestigiose case automobilistiche, di incontri e approfondimenti sulle tendenze di settore e sui numeri del comparto e di eventi collaterali che abbracciano cultura, enogastronomia e curiosità. Il taglio del nastro affidato al sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano, insieme al governatore Stefano Bonaccini, al sindaco Muzzarelli, Carlo Ferro, presidente dell'Agenzia Ice, Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Claudio Domenicali, presidente dell'associazione Motor Valley e ceo Ducati e tutti gli altri amministratori delegati delle aziende della Motor Valley. Per tutta la durata del festival il cortile d'onore ospiterà il 'Villaggio Motor Valley' con l'esposizione al pubblico delle auto e delle moto più iconiche. Centro nevralgico per gli appassionati di motori il Novi Sad dove è stato allestito il circuito cittadino temporaneo con omologazione “Aci sport” con 4 tribune riservate al pubblico per un totale di circa 3mila posti a sedere, organizzati nel rispetto del distanziamento sociale previsto dalle misure anti-Coronavirus. Ciascuna delle tribune, inoltre, sarà dotata di maxi schermi, per permettere ai visitatori di ammirare il percorso delle supercar lungo l’intero percorso dell’anello. Grande fermento in centro storico con le piazze trasformate in palcoscenico per le auto da sogno, per i gioielli di design e la tecnologia Made in Italy. Ma non ci saranno solo i motori in questa quattro giorni. Protagoniste anche le eccellenze enogastronomiche del territorio, la sua arte, la cultura, la moda con mostre, esperienze e degustazioni a cura di Piacere Modena, sono 31 le location coinvolte. Modena dunque riparte, riparte alla grande con il Motor valley fest, una manifestazione che apre di fatto gli eventi estivi e che fa bene al turismo e a tutto l’indotto, con gli alberghi che finalmente sono tornati a riempirsi dopo oltre un anno di vuoto.