Si terrà a Higuey (Repubblica Dominicana) il 26 agosto l'udienza preliminare a carico dei tre indagati per la morte di Claudia Lepore, 59enne di Carpi (Modena) trovata morta all'interno del frigorifero della sua casa a Santo Domingo lo scorso gennaio.
A renderlo noto sono gli avvocati che rappresentano i parenti della donna, Enrico Aimi e Giulia Giusti. I tre indagati sono il 46enne Antonio Lantigua, del posto, ritenuto essere l'autore materiale del delitto, gli italiani Ilaria Benati, amica della vittima, e Jacopo Capasso, 44enne originario di Pistoia. "I tre - aggiungono gli avvocati modenesi Aimi e Giusti - si
trovano tutt'ora ristretti in carcere in forza di un quadro probatorio che appare allo stato solido. Siamo particolarmente
interessati a comprendere se sussistano, come crediamo, elementi probatori riguardanti la responsabilità dei due italiani, indicati dall'esecutore materiale come mandanti del delitto.
Questo dato, infatti, rappresenterebbe una sconcertante conferma di un pesante dubbio dal retrogusto particolarmente amaro, che tormenta la famiglia da mesi, ovvero che Claudia Lepore possa essere stata tradita e condannata a morte proprio da chi l'aveva portata a cambiare la propria vita, approfittando del suo affetto e della sua totale fiducia." Secondo le indagini alla base del delitto potrebbe configurarsi un movente economico