40 pazienti del centro mammografico dell’Ausl di Modena che nei giorni scorsi si erano recate al Policlinico per sottoporsi allo screening dovranno eseguire tra 10 giorni un tampone di controllo dopo che un operatore del centro è risultato essere positivo al covid. Lo riporta la Gazzetta di Modena. Tre colleghi dell’operatore sono finiti in quarantena, gli altri sanitari sono stati già tutti sottoposti a tampone e sono tutti risultati negativi. L’origine del contagio sembra da far risalire ad un contatto extra lavorativo.
Controlli su sanitari e degenti anche all’ospedale di Carpi, nel reparto di Urologia dopo che un paziente, al momento del ricovero risultato negativo al tampone, nei giorni successivi si è positivizzato. Al momento, spiega l’Ausl di Modena “sono tutti negativi i tamponi di controllo”.
E mentre l’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio ha dato il via libera ad un progetto per aumentare i posti letto in terapia intensiva anche in vista di una possibile prossima ondata di covid –un investimento da 3milioni e mezzo di euro- il Codacons regionale per dare una mano nella campagna vaccinale ha lanciato una polizza assicurativa gratuita che copre eventuali complicanze da vaccino.