Sarà eseguita l'autopsia sul corpo di Laila El Harim, la 40enne originaria del Marocco da vent'anni residente in Italia, morta ieri mattina in un incidente sul lavoro avvenuto all'interno dell'azienda di packaging 'Bombonette' di Camposanto.
L'accertamento è stato disposto dalla procura di Modena, che ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio colposo.
Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro la fustellatrice che ha provocato il decesso dell'operaia, mamma di una bambina di quattro anni, rimasta con ogni probabilità incastrata nella stessa. Secondo la relazione dell'Ispettorato nazionale del lavoro il macchinario era provvisto di un doppio blocco di funzionamento meccanico, "ma purtroppo azionabile, da parte dell'operatrice, soltanto manualmente e non automaticamente. Ciò ha consentito un'operazione non sicura che ha cagionato la morte per schiacciamento" si legge nel documento.