Sono stati giorni di intenso lavoro per i vigili del fuoco, impegnati in interventi sul nostro territorio e in tutta Italia a causa degli incendi che hanno devastato in particolare il sud. Una cinquantina gli uomini partiti nei giorni scorsi dall’Emilia-Romagna, alla volta della Calabria.
Le condizioni di viaggio, però, non sono state delle migliori, come ci ha raccontato Alessandro Monari, coordinatore regionale della Fp-Cgil Vigili del Fuoco.
“Li abbiamo definiti viaggi della speranza, soprattutto quelli in direzione dell sud Italia in quanto i mezzi che sono partiti alla volta della Calabria sono arrivati dopo 19 ore di viaggio: abbiamo mezzi che hanno centinaia di migliaia di chilometri e non ci permettono di avere tempi rapidi a supporto dei colleghi che stanno in quelle zone. Il personale si è trovato anche in una situazione abbastanza imbarazzante in quanto non a tutti è stata garantita la mensa di servizio: in alcune località non era prevista ed è stato elargito un buono pasto che secondo l’amministrazione doveva garantire il sostentamento per tutta la fatica che facciamo…
Il surplus di lavoro, reso ancor più pesante dalle croniche carenze di personale.
“In tutti i territori mediamente abbiamo carenze di organico che vanno dal 15 fino al 30% sul personale, sia operativo sia amministrativo: questo fa sì che il personale effettivo debba comunque raddoppiare i turni e in questo periodo non è così semplice. Noi chiediamo che vengano sbloccate e aumentate le assunzioni attraverso il concorso pubblico denominato 250, perché rende disponibili 250 posti. E’ una graduatoria ancora aperta alla quale chiediamo di attingere per integrare il personale che, a tutti gli effetti, manca”.