Oggi si torna in classe i Emilia Romagna per il terzo anno scolastico alle prese con la pandemia di Covid. Il governo è deciso a evitare la didattica a distanza (ci andranno solo temporaneamente le classi con positivi accertati), mentre alcuni temono che i controlli dei green pass creino file. Tra le misure anti Covid, oltre ai green pass per i non studenti, tamponi a campione, orari scaglionati, più bus e metro, distanziamento e mascherine.
A Modena prima campanella per 35mila studenti delle scuole superiori. Quest'anno sono oltre 70 gli spazi in più messi a disposizione dalla Provincia tra cui due nuovi edifici a Modena per l'istituto Selmi e a Vignola per il polo Levi-Paradisi, mentre in estate sono stati eseguiti adeguamenti di servizi e manutenzioni anche per migliorare la prevenzione sanitaria. A Modena gli studenti sono quasi 15.200, a Carpi 4.700, a Sassuolo oltre 5.500, a Mirandola e Finale Emilia oltre 4.300, a Pavullo 1.540, a Vignola quasi 3.500 e oltre 700 a Castelfranco Emilia. Ogni anno circa quattro mila studenti arrivano da fuori provincia, mentre gli studenti modenesi che frequentano istituti fuori dal territorio modenese sono in media 1200. Per quanto riguarda gli studenti delle prime classi si conferma la maggiore percentuale di ragazzi, pari al oltre il 58 per cento, che frequenterà gli istituti tecnici e professionali, un dato tra i più alti a livello nazionale e regionale.