Sono scattati quattro arresti all’alba di oggi nei confronti di altrettante persone (tre già in carcere e una ai domiciliari), ritenute responsabili, a vario titolo, in concorso tra loro, di lesioni personali, detenzione abusiva di armi e munizioni, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violenza privata, con l’aggravante di reati connessi ad attività mafiose.
I carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza del Tribunale di Bologna. L’operazione è legata all’indagine sulla strage di Corinaldo, quando in una discoteca marchigiana si scatenò il panico per colpa di una banda di 20enni modenesi che spruzzarono spray al peperoncino sulla pista da ballo: nella fuga morirono sei persone.
I componenti della banda sono stati tutti condannati per omicidio preterintenzionale, in primo grado, a pene dai 10 ai 12. Ulteriori dettagli saranno resi noti dai carabinieri nelle prossime ore.