Un 28enne di Sassuolo, pregiudicato, è in stato di fermo con l'accusa di essere uno dei presunti responsabili della violenta rapina avvenuta la sera del 12 settembre scorso a Veggia di Casalgrande, nel Reggiano, ai danni di un benzinaio rimasto ferito alla gamba da un colpo di pistola. L’uomo è anche accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perché, nel corso della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno sequestrato 2 etti di marjuana.
Nella vicenda è rimasta coinvolta anche la fidanzata del fermato, una 26enne residente nel comprensorio ceramico, denunciata per favoreggiamento personale: ha denunciato il furto dell’auto utilizzata per la rapina e sulla quale i due erano fuggiti.
Il benzinaio stava depositando l'incasso di giornata allo sportello bancomat quando era stato assalito, aveva reagito ed era partito un proiettile dall'arma imbracciata dal rapinatore che poi gli aveva portato via circa duemila euro prima di fuggire a bordo di un'auto dove l'aspettava un complice.
La svolta nell'inchiesta è arrivata grazie alle indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia che hanno rinvenuto la pistola e gli abiti usati per la rapina poco lontano dall’abitazione del 28enne sassolese