Martedì 16 Aprile 2024 - 09:13
Cronaca Politica Economia Giudiziaria Società Cultura e arte Musica e spettacoli Tempo libero Sport Salute Animali
Regionale Cronaca Caritas: povertà assoluta in aumento complici pandemia, guerra e inflazione

Caritas: povertà assoluta in aumento complici pandemia, guerra e inflazione

Il reddito di cittadinanza? “Un limite aver collegato schema di reddito minimo e politica attiva del lavoro” dice Gollini, direttore Caritas Reggio Emilia

Lascia un commento | Tempo di lettura 156 secondi Regionale - 25 Oct 2022 - 08:46

Dalla crisi economica del 2009 in avanti il livello di povertà assoluta, secondo i dati delle stime storiche dell’Istat, è aumentato. L’inversione di rotta si è registrata a partire dal 2019 grazie all’introduzione di misure economiche come il reddito minimo, “essenziale nel combattere la povertà” secondo il direttore della Caritas Reggiana Andrea Gollini: “Che questo strumento sia efficace ce lo dicono i dati. Per tante situazioni avere un reddito –seppur non enorme perché la media, a livello nazionale, è di 580 euro- permette alla persone di poter contare sul quel pezzettino di entrate cui affiancare altri tipi di aiuti e su cui costruire un minimo di stabilità.”

Gli strumenti di reddito minimo sono dunque per Gollini necessari – “E non si tratta –ci tiene a sottolineare- di una promozione o di una bocciatura delle misure di questo o di quel Governo, ma è cercare di restituire un nostro contributo “di parte” in quanto dalla parte delle persone in difficoltà”- ma ci sono ancora limiti che devono essere rivisiti per migliorarne l’efficacia. “La misura fatica – sostiene il direttore – ad incidere sul target di riferimento, ovvero coloro che si trovano in povertà assoluta, e soprattutto fatica ad aiutare alcune categorie, come i poveri stranieri (30% dei poveri assoluti totali) e le famiglie più numerose.”

Tra i temi più discussi in merito al reddito di cittadinanza c’è quello del lavoro, che secondo l’opinione di molti è l’unico strumento utile per rendere un giorno indipendenti economicamente i beneficiari: “uno degli altri limiti di questa misura –continua Gollini- è aver voluto collegare in maniera molto forte uno schema di reddito minimo con una politica attiva del lavoro. Questi sono due aspetti che difficilmente possono stare insieme poiché due terzi dei percettori del reddito di cittadinanza, dai dati Inps, sono persone che non hanno mai lavorato: minori, over 65 o disabili. Pensare che per queste categorie il reddito di cittadinanza sia il volano per entrare nel mondo del lavoro è un ragionamento viziato in partenza. Inoltre, la povertà assoluta non è data dalla sola mancanza di reddito dovuto ad una mancanza di lavoro, ma affonda le sue radici in altri aspetti della vita: nella parte relazionale, culturale, nello status giuridico. Pensare che con un unico intervento si possa affrontare l’insieme delle problematiche delle persone rischia di generare aspettative irrealistiche. Benissimo facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro, ma questi provvedimenti rischiano di avere poca efficacia se non si fa lo sforzo -una persona alla volta, una storia alla volta- di mettersi a fianco dei singoli ed aiutarli a rimettere insieme i vari aspetti della propria vita”.

Hai qualche segnalazione o suggerimento da inviare alla redazione? scrivi a ultimissimemo@radiobruno.it
Notizie correlate:
Ascolta Radio Bruno in streaming
Sport
Tennis: riapre a giugno il Centro Federale di Serramazzoni
18 Mar 2024 - 09:52
Nel 2013 frequentato da Jannick Sinner. E' chiuso dal 2019 ...

Ring-Adora Fight Night: tra intrattenimento e sport
15 Mar 2024 - 10:38
Domani dalle 16 l'appuntamento alla palestra in zona Sacca ...

Nuoto: Paltrinieri solo 5° a Doha
07 Feb 2024 - 11:11
Bronzo per l’Italia con Domenico Acerenza ...

Volley: parte in salita l'esordio in panchina di Giuliani
05 Feb 2024 - 09:07
Modena battuto 3 a 0 dalla Lube ...

Matrimonio tra Hamilton e Ferrari nel 2025
02 Feb 2024 - 08:37
Ieri il titolo è volato in borsa ...

Categorie: Cronaca Economia Eventi Cultura e arte Musica e spettacoli Tempo libero Sport Mangiare Vacanza
RADIO BRUNO SOCIETA� COOPERATIVA a r.l.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 884 del 10 Settembre 1987
Via Nuova Ponente, 28 CARPI
Tel. 059-642877 - Fax 059-642110
Email: redazione@radiobruno.it
www.radiobruno.it
Cookie policy