La Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato beni per un valore complessivo stimato in circa 10 milioni di euro.
Il sequestro è stato effettuato nei confronti di un esponente della 'ndrangheta operativa nei territori di Reggio Emilia, Parma, Modena e Piacenza e storicamente legata alla cosca Grande Aracri di Cutro, nel Crotonese.
Si è trasferito nel 1977 a Bologna dove ha interessi in imprese edili ed immobiliari: arrestato nel gennaio del 2015 nell'ambito dell'operazione Aemilia insieme ad altre 202 persone, è attualmente detenuto.
All’esponente della ‘ndrangheta sono stati sequestrati 57 immobili tra cui una villetta di pregio a Reggio Emilia, capannoni industriali e terreni situati in Emilia Romagna e Calabria, una società immobiliare, 5 mezzi commerciali e vetture e oltre 50 rapporti bancari accesi in numerosi istituto di credito.