Si trova ancora in prognosi riservata all’ospedale di Baggiovara ma i medici lo stanno provando a risvegliare dal coma farmacologico Giuseppe Checchia, il 19 enne modenese vittima dell’aggressione avvenuta una ventina di giorni fa davanti al Rockville di Castellarano dove era stato colpito alla testa da una sassata. Accanto a lui c’è sempre la mamma, Domenica, che lancia un appello affinché il responsabile si costituisca ai carabinieri. “Giuseppe è ancora molto grave ma i medici stanno provando a risvegliarlo diminuendo i farmaci che lo tengono in coma – spiega Domenica Basile. Purtroppo quando hanno iniziato a diminuire i farmaci lui si è diciamo svegliato ma è in uno stato di forte agitazione, l’occhio non è vigile. Vediamo nelle prossime ore cosa accadrà, io gli sto sempre di fianco naturalmente.
Sul fronte delle indagini sono stati fatti passi in avanti?
No, i carabinieri non mi hanno fatto sapere niente. Nei gironi scorsi avevano convocato gli amici di Giuseppe in caserma, quelli che erano con lui quella maledetta sera, per cercare di avere ulteriori informazioni sugli aggressori ma non abbiamo saputo più nulla.
Quindi chi ha lanciato quel grosso sasso che ha colpito suo figlio alla testa non è ancora stato identificato?
Sembra di no ma le indagini sono aperte. Io mi rivolgo a lui, a chi lo ha colpito - dice la mamma di Giuseppe: se ti sei sentito tanto grande da compiere un gesto simile allora dovresti essere altrettanto grande da accettare le tue responsabilità e costituirti alle forze dell’ordine perché io non so ancora come tornerà a casa mio figlio, se mi riuscirà a riconoscere, se ci siano danni cerebrali, come starà in futuro. Mio figlio era andato in discoteca per divertirsi non per finire in un letto d'ospedale.