Badanti mai assunte nella finta cooperativa di assistenza: è ciò che emerge dall’indagine della Polizia Locale di Modena che ha rilevato anche un’evasione del fisco.
Sfruttamento del lavoro ed evasione fiscale sono le principali contestazioni mosse alla finta cooperativa, in realtà un’associazione non riconosciuta, gestita da una 55enne campana residente a Bologna, che offriva il servizio di assistenza alle persone tramite l’attività di badanti straniere. Coinvolte 40 operatrici straniere e un centinaio di famiglie modenesi.