Sono passati ormai 10 giorni dal ritrovamento del corpo carbonizzato di Alice Neri all’interno della sua auto, nelle campagne di Concordia, e si continua ad indagare: sentiti diversi colleghi della 32enne che lavorava come operaia alla Wam di Cavezzo. Si è parlato di un ulteriore collega di lavoro della donna che potrebbe essere passato nella zona di Fossa, dove il corpo di Alice è stato rinvenuto, proprio nelle ore in cui la 32enne potrebbe essere stata uccisa. E si cerca di far luce anche sul cellulare della vittima: la geo localizzazione è stata disattivata nella notte tra giovedì e venerdì ma fino alle 7 di venerdì mattina le chiamate del marito di Alice sono state rifiutate, segno che il cellulare era ancora acceso.
Oggi si terrà, per fare il punto sulle indagini, un summit in Procura, domani invece è in programma l’autopsia sui resti del corpo rinvenuti in auto.