Loghi di note case di moda erano stati contraffatti in modo tale da ingannare i compratori sull’origine della merce: i finanzieri di Sassuolo hanno sequestrato capi di abbigliamento esposti da un cittadino italiano sul proprio banco presso il mercato sassolese. Le successive perquisizioni presso due immobili di Vignola riconducibili al titolare della ditta individuale hanno portato alla scoperta di un vero e proprio laboratorio con macchine da cucito per la riproduzione dei marchi sui capi di abbigliamento. Al termine delle attività i finanzieri hanno sequestrato 6mila capi contraffatti tra piumini, maglioni, felpe, camicie e pantaloni che, venduti, avrebbero consentito ricavi per 200mila euro. Il titolare della ditta individuale è stato denunciato