Era stato denunciato insieme ad altre persone per rissa aggravata, dopo una zuffa consumata prima in un locale di Modena e poi all'esterno. Al termine della rissa, una ragazza aveva riportato lesioni da arma da taglio con prognosi di sei giorni e un'altra persona un trauma cranico. Per tutto questo, il questore aveva disposto a carico del denunciato un Daspo urbano di due anni, esteso a tutti i locali di intrattenimento del territorio comunale. Tuttavia, il diretto interessato ha fatto ricorso al Tar che ha annullato il Daspo: ha sostenuto di aver partecipato alla lite "solo per salvaguardare l'incolumità della stessa ragazza" e per evitare più in generale un'escalation degli scontri.