L’ex Sipe di Spilamberto verrà finalmente riqualificata. La vecchia fabbrica di polvere da sparo ormai dismessa dal 1995 è oggi un’area vastissima - 530.000 metri quadrati – inquinata e sporca. I lavori per la bonifica di questo terreno, il più vasto da risanare in Emilia Romagna con i fondi del Pnrr, sono per il sindaco di Spilamberto Costantini alle porte: “in queste settimane abbiamo lavorato al progetto di bonifica bellica, perché questo è un sito da bonificare da un punto di vista bellico e ambientale. Abbiamo raccolto i pareri dei vari enti preposti e questo ci dà il via libera che ci consente di poter iniziare entro fine gennaio la bonifica di questo sito che è tanto nei pensieri degli spilambertesi. Abbiamo già individuato la ditta che si occuperà di questa parte del progetto e siamo quindi pronti per iniziare il più velocemente possibile. Una volta conclusa la bellica, dobbiamo iniziare subito la bonifica ambientale. Questi sono fondi del Pnrr quindi tutto va chiuso e rendicontato entro il 2026. È fondamentale il tempismo”.
Cosa diventerà in futuro quest’area?
“La priorità è quella di bonificare. Per Spilamberto non era neanche immaginabile che la Sipe venisse riqualificata in tempi così rapidi. Per quanto riguarda il cosa farci nel dettaglio, ne parleremo in maniera molto aperta: abbiamo una pianificazione urbanistica in corso, è il momento di raccogliere le idee, è fondamentale il contributo di ciascuno. Vorremmo restituirlo alla cittadinanza, la nostra intenzione è diventare proprietari, come Comune, di tutta l’area per poi renderla – conclude - un’area di sviluppo e per la comunità”.
Giulia Martinelli