Si celebra oggi il Safer Internet day, la giornata mondiale dedicata alla navigazione sicura in rete. Per l’occasione, la Polizia di Stato ha organizzato diverse iniziative sul territorio con i ragazzi delle scuole per sensibilizzare sui rischi di questi strumenti che oggi svolgono un ruolo sempre più predominante nelle loro vite.
A tal proposito, la vicequestora del dipartimento di polizia postale di Bologna Claudia Lofino ricorda alcune accortezze fondamentali quando si naviga su Internet: “Non bisogna fare nulla in modo veloce: non si dà l’amicizia a chi non si conosce, non si scaricano allegati da mittenti ignoti. L’importanza di queste iniziative è duplice: è un momento di riflessione da parte sia dei ragazzi ma anche dei genitori e degli educatori su quella che è la straordinaria opportunità della rete ma che va presa a piccole dosi. La seconda parte è che non bisogna condannare nessuno, ma bisogna aiutare i nostri figli a parlare con noi, tenendo però presente che quello che condividiamo sulla rete non viene poi eliminato facilmente.
Noi polizia postale dobbiamo aiutare i ragazzi, non demonizziamo niente. Collaboriamo con le scuole ogni giorno, in base all’età dei ragazzi con cui ci confrontiamo adattiamo il linguaggio. Con i ragazzi dai 14 ai 18 anni parliamo anche di revenge porn, sexting, grooming (cioè l’adescamento online) ma soprattutto della nostra sessualità. Oggi i nostri ragazzi condividono la loro crescita fisica e psicologica in rete, quasi come a voler dimostrare qualcosa, ma condividono anche elementi fotografici allarmanti. Dobbiamo fargli capire – conclude Lofino – che esiste il concetto di privacy, oggi i nostri ragazzi non hanno privacy".
Giulia Martinelli