Sono state depositate le motivazioni con le quali il tribunale del riesame di Bologna ha rigettato la richiesta di scarcerazione per Mohamed Gaaloul, il 30enne tunisino accusato della morte di Alice Neri, trovata carbonizzata nella sua auto il 18 novembre scorso nella campagne di Fossa di Concordia. I giudici confermano l’impianto accusatorio: non c’è la prova schiacciante ma tutta una serie di indizi che portano proprio a lui. Il suo avvocato però ricorrerà in cassazione.