Sale a 13 il bilancio dei morti in Romagna. E ci sarebbero ancora dispersi. Gli sfollati sono oltre 10mila. Senza luce 27mila persone. Danni per miliardi di euro. Resta alta l’allerta in tutta la regione.
Nel modenese hanno riaperto i principali ponti, tra cui Ponte Alto, ponte dell'Uccellino e il ponte di Navicello vecchio. Ancora chiusi il Ponte di San Martino Secchia, Ponte Motta, Ponte Pioppa e il Ponte di Concordia.
Dal monitoraggio notturno del nodo idraulico non sono emerse criticità. L'allerta per oggi è scesa da Rossa ad Arancione. Il Centro operativo comunale rimane comunque attivo. In giornata è previsto anche un incontro del Centro coordinamento soccorsi convocato dalla Prefettura di Modena.
Nel reggiano a preoccupare sono per lo più le frane, le più importanti e da tenere sotto stretto controllo a Canossa, Baiso, Carpineti, Toano, Villa Minozzo e Ventasso. A Baiso resta chiusa la provinciale 7 e la provinciale 107 è ancora a senso unico alternato. Chiusa anche la via che porta a Lemizzano.
Intanto, accanto ai tecnici che stanno lavorando nel modenese e nel reggiano, dai territori sono partiti uomini e mezzi per soccorrere la popolazione colpita dall’alluvione in Romagna. E anche la macchina sociale si è messa subito in moto per sostenere le popolazioni colpite.