“Stiamo vivendo una situazione paradossale –dice la presidente di Federalberghi Rimini Patrizia Rinaldis, intervistata da Chiara Tassi- Abbiamo una parte della Romagna che è ancora completamente sommersa, mentre la costa è completamente intatta. I piccoli danni che, come attività sulla costa, abbiamo subito -mareggiate, piccoli allagamenti, ma per es. a Rimini non è accaduto nulla- sono già stati completamente risolti: i bagnini già dal giorno dopo hanno iniziato a ripulire la spiaggia e ieri c’erano già gli ombrelloni aperti e gente che prendeva il sole.
Il problema che abbiamo è che sembra che l’intera Romagna sia stata devastata: le immagini che girano toccano il cuore, ma non è ovunque così, ed è importante chiarirlo perché questo tipo di comunicazione sta danneggiando l’economia turistica, che è il 70% dell’economia romagnola. Quindi: massimo rispetto per quello che sta accadendo, ma non andiamo ad aggravare con informazioni assurde un’economia che invece genera lavoro. Riceviamo disdette, telefonate preoccupate, poi chi viene vede che la situazione qui sulla costa è di assoluta normalità.
Avete avuto disdette?
Avevamo in programma alcune fiere importanti proprio nei giorni del disastri, e lì si è azzerato, ovviamente, il lavoro. Molti però si stanno preoccupando per la stagione, ma non ci deve essere alcuna preoccupazione perché ad oggi noi siamo ripartiti. Per aiutare gli altri abbiamo bisogno che la nostra economia giri, non andiamo ad aggravarla.
Nella foto, scattata ieri, uno stabilimento balneare di Rimini già in piena attività