Il maltempo è passato ma resta un territorio ferito, dalla Romagna agli appennini. E mentre oggi a Roma è in programma un consiglio dei ministri per fare il punto sui provvedimenti e decidere i primi stanziamenti –si parla di 100 milioni di aiuti- nel modenese i fiumi tornano alla quasi normalità, l’allerta si è abbassata a gialla e si torna a circolare anche in via Curtatona, dove ieri i tecnici hanno ripulito il Tiepido permettendo la riapertura del ponte.
I problemi maggiori restano in montagna: una 15ina, solo nel modenese, le frane principali, per cui occorreranno milioni di euro per gli interventi di ripristino. A Serra, all’altezza del ristorante La Fontanina, la via giardini resta al momento chiusa al transito dopo la caduta di detriti sulla sede viaria. I tecnici della Provincia sono al lavoro per mettere in sicurezza la strada, così da poterla riaprire in tempi rapidi.
A Boretto, intanto, nel reggiano, il Po è -dopo oltre due anni che non accadeva- tornato a superare lo zero idrometrico dopo mesi e mesi di siccità. E’ attesa l’ondata di piena, si prevede che il grande fiume arrivi a toccare quota 3 metri sopra lo zero.