Dalla Colombia all'Emilia-Romagna, con la collaborazione di criminali cinesi. È stata denominata 'Aspromonte emiliano' l'operazione della Guardia di finanza di Bologna, che ha portato a 41 misure cautelari, di cui 19 in Emilia Romagna e 3 nel modenese.
La gestione del mercato italiano era in mano a soggetti calabresi da anni residenti nel Parmense e nel Reggiano. Gli ingenti quantitativi di stupefacente hanno fruttato all’associazione decine di milioni di euro. Sequestrati anche 43 chili di cocaina e 44 di hashish.