Il campo nomadi abusivo di strada Canaletto, a Modena, torna a far parlare di sé. L'area da anni è la base di un gruppo di pregiudicati, cresciuto nel tempo fino ad ospitare diverse famiglie in condizioni igieniche disastrose. L’insediamento è figlio di una surreale decisione del Tribunale che, anni fa, concesse gli arresti domiciliari ad un rapinatore seriale nella propria roulotte, nel terreno accanto al viadotto Tav in cui la famiglia sostava senza alcuna autorizzazione.
Terminata la pena "domiciliare", tuttavia, l'Amministrazione non ha adottato soluzioni per smantellare il campo abusivo.
Proprio lì, martedì, è stato trovato e arrestato un ricercato, un rapinatore seriale di 33 annni che deve scontare 4 anni e 7 mesi di carcere e si era reso irreperibile dal 23 maggio.