Frasi scurrili, bestemmie e strusciamenti osceni: è stato sospeso un professore di informatica di Sassuolo. La Corte d’appello di Bologna ha respinto il ricorso presentato dal docente che insegnava in una quarta superiore. I suoi comportamenti erano stati portati alla luce dagli stessi studenti che avevano fatto fronte comune e si erano rivolti al dirigente scolastico. Un elenco di atteggiamenti volgari e sconcertanti, da punizioni senza senso a lancio di merende fino appunto alle bestemmie in classe. Atteggiamenti che cambiavano alla presenza di colleghi o insegnanti di sostegno. A quel punto il prof è stato sospeso per 15 giorni con taglio dello stipendio, ma il docente non ci sta, si rivolge al giudice parlando di un complotto per farlo fuori. Sia il giudice del lavoro di Modena che la Corte d’appello di Bologna gli hanno dato torto.