La rottamazione delle cartelle esattoriali passate è ora aperta a tutti: una novità possibile grazie al maxi emendamento sul decreto fiscale che permetterà a chi ha carichi pendenti con il fisco dal 2000 a settembre di quest’anno di estinguere il proprio debito con modalità agevolate. “Si potrà pagare l’importo dovuto ottenendo l’annullamento delle sanzioni e degli interessi – ha spiegato il commercialista modenese Giorgio Guandalini- quindi verrà pagata solo la somma capitale che era dovuta allora”. Si tratta di un’apertura valida anche per gli avvisi di accertamento, per le multe stradali e, siccome molti Comuni hanno aderito, è valida anche per l’IMU, quindi per le imposte locali.
La domanda dovrà essere presentata entro il 15 maggio 2018 e il pagamento sarà in 5 rate, a decorrere dal luglio 2018. “La richiesta di rottamazione – conclude Gualandini- sospende i pignoramenti in corso e verranno stoppate anche tutte le nuove procedure esecutive, come ad esempio il fermo amministrativo sulle auto".
Ma come si può presentare la domanda? Sul sito internet dell’Agenzia entrate e riscossioni –la vecchia Equitalia- è possibile trovare tutte le informazioni e i documenti da compilare per avviare la domanda per via telematica. Oppure si può fare riferimento ai Caf o al proprio commercialista.