In generale si assiste ad una marcata crescita dei prezzi che non va di pari passo con gli stipendi dei cittadini come sottolinea Marzio Govoni, presidente Federconsumatori Modena: “Nel 2019 si è assistito ad un aumento dei prezzi doppio rispetto alla crescita dei redditi, esattamente lo 0,7 % di incremento. Noi registriamo inoltre un peggioramento preoccupante della situazione dei centri di vicinato dal punto di vista dei prezzi e della convenienza. Inoltre emerge una marcata differenza tra i diversi comuni della provincia: nella Bassa modenese – ad esempio a Finale Emilia – i prezzi sono molto più alti rispetto alla zona di Fiorano – ma anche a Castelfranco fare la spesa non è conveniente rispetto a Modena, così come a Vignola.
Dove conviene fare la spesa?
A sorpresa non si tratta di ipermercati ma del supermercato Rossetto di Fiorano e Unes di Modena. Questo ci dice che le grandi dimensioni non vogliono dire necessariamente prezzi più bassi. Per le “grandi marche” invece i prezzi più bassi li applica Coop ma solo per la spesa online. Coop da questo punto di vista ha fatto un lavoro di competizione con Esselunga molto importante e ha portato i prezzi a livelli inferiori rispetto a quelli degli ipermercati. Esselunga, dal canto suo, si trova lontana dal podio, rispetto agli anni passati. Aumenti li abbiamo registrati soprattutto nel supermercato di Soliera. Sono cose che si possono rimediare, l’importante è che il consumatore sia consapevole che i prezzi possono essere aumentati e in alcuni casi anche ridotti.