E’ stato iscritto nel registro degli indagati il medico reggiano che rilasciò l’abilitazione all’attività sportiva per Mattia dall’Aglio, il campione di nuoto di Montecchio trovato senza vita a 23 anni nella palestra annessa alla piscina dei vigili del fuoco di Modena, dove si era recato per allenarsi. Mattia era stato stroncato da un infarto. Dagli accertamenti dopo il suo decesso è emerso che il giovane soffriva di una patologia cardiaca mai diagnosticata.
Il medico che ha firmato il nulla osta per le attività sportive di dall’Aglio è ora indagato per omicidio colposo.
Scagionati invece Mirco Merighi, presidente degli Amici del Nuoto, e Luciano Landi, della stessa associzione.