Discarica di Finale: i lavori rimarranno fermi fino a dicembre. Lo ha deciso il Tar. Respingendo la richiesta di sospensiva dell’iter dell’ampliamento sulla discarica perché il progetto non era ancora entrato in fase esecutiva, infatti, il Tribunale del Riesame ha di fatto bloccato i lavori per diversi mesi.
“Il Tar ha respinto la sospensiva cautelare, ma contemporaneamente ha fissato l’udienza definitiva, quella che entrerà poi nel merito della questione della discarica, al 18 dicembre 2019 –dice soddisfatto Maurizio Poletti portavoce dell'Osservatorio Civico Ora Tocca a Noi, intervistato da Chiara Tassi- questo significa che tutti i lavori sono sospesi fino a quella data. Questa è la verità. Quindi di fatto l’effetto di sospensiva dei lavori è stato ottenuto, e, per così dire, proprio per merito di questo ricorso”.
Un grande risultato, quindi, per il Comitato ed il Comune: “Rinviare di così tanti mesi ci dà la possibilità di presentare nuove integrazioni per continuare questa battaglia”. Quello presentato dl Comune di Finale era un ricorso estremamente articolato che poneva all’attenzione del Tribunale tutta “una serie di incompatibilità, illegalità, gravi irregolarità che ci sono state in questo iter –continua Poletti- Il fatto stesso che il Tar si prenda tempo fino a dicembre per emettere la sentenza definitiva per noi è un segno positivo, è buono che il tribunale si prenda tempi lunghi per giudicare una situazione complessa”.
Il progetto di Feronia per l’allargamento della discarica, quindi, è al momento fermo, fino a dicembre 2019: “Siamo riusciti a guadagnare altri importantissimi mesi di stop ai lavori in questa battaglia che stiamo portando avanti contro interessi fortissimi. E mentre in questi mesi continueremo a lavorare per cercare di elaborare nuovi elementi documentali integrativi, collaborando attivamente con l’amministrazione Palazzi, siamo anche pronti a muoverci con i cittadini, che sono tutti con noi, per organizzare nuove iniziative e tenere comunque alta l’attenzione sul tema”.