E’ stato condannato a 2 anni e mezzo il barelliere finito sotto processo per aver abusato sessualmente di una paziente appena uscita dalla sala operatoria. La vicenda –che fece molto scalpore in città- risale all’agosto 2015 avvenuta all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, la sentenza di primo grado è arrivata in aula ieri. L’uomo, dipendente di una cooperativa milanese cui l’ospedale di Reggio aveva affidato il servizio, era già stato licenziato. La pena per la sentenza non può essere sospesa ma, in quanto incensurato l’uomo potrà chiedere una misura alternativa al carcere.